lunedì 1 aprile 2013

Un dossier di Sbilanciamoci sulle condizioni di vita delle donne

 
Le donne sono più numerose, più istruite e vivono più a lungo degli uomini, ma faticano ad entrare nel mercato del lavoro. Se ci riescono, spesso sono destinate alla precarietà e se osano fare un figlio rischiano di perdere il lavoro. Si fanno carico del lavoro di cura molto più degli uomini e sono sempre meno supportate dallo Stato che, con i tagli alla spesa sociale, colpisce innanzitutto loro. Poco presenti ai vertici delle amministrazioni pubbliche e delle imprese, incontrano maggiori difficoltà nel fare carriera. Sono le donne che, pur essendo state ignorate dai programmi elettorali, saranno presenti nel prossimo Parlamento come mai prima.
In occasione dell’8 marzo Sbilanciamoci! ha presentato un dossier che fotografa le condizioni di vita delle donne nel contesto della crisi, facendo un viaggio attraverso le statistiche più o meno note sulla relazioni di genere nella società, nel mondo del lavoro e in quello del welfare, cercando, dove i numeri lo consentono, di non dimenticare le donne immigrate.
Ne esce la fotografia di un paese in cui il diritto alle pari opportunità è ben lontano dall’essere garantito. Sbilanciamoci! suggerisce alcune delle scelte che si potrebbero fare per migliorare da subito la vita quotidiana delle donne: un piano per l’occupazione femminile, estendere le politiche di conciliazione, razionalizzare, riorientare e rifinanziare le politiche sociali, estendere i servizi per l’infanzia e renderli meno costosi, ampliare la rete dei consultori, rafforzare la lotta alle discriminazioni di genere e la rete dei centri antiviolenza.
Per scaricare il dossier :www.sbilanciamoci.org

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